Tri-angolare

[Varietà]

C’era una volta, ma se sai dove cercare c’è ancora, un’isola triangolare circondata da mari di tutte le tonalità di blu esistenti, con un solo monte altissimo al centro.

L’isola vantava una natura arzigogolata: alberi canuti da cui nascevano frutti soleggiati, cespugli scontrosi su cui crescevano bacche con le gote, distese di prati arsi da cui spuntavano fiori irriverenti.

Tra i boschi bighellonavano bestie variopinte che si salutavano dandosi del Voi, sui venti scivolavano uccelli con la tuba e fra le onde rimbalzavano pesci di migliaia di anni.

Flora e fauna si abbracciavano come due amanti litigiosi, danzando alle pendici del monte serioso che non le guardava mai.

Nell’isola triangolare non vivevano parassiti, nell’isola triangolare non vivevano uomini.

Quel frammento di terra era riuscito nell’intento di celarsi agli occhi degli esploratori più arditi, dei conquistadores meglio organizzati e dei poeti più romantici. Si conservava illibata, una sposa stupenda per niente interessata a concedersi ad alcuno e del tutto intenzionata a vivere della propria bellezza.

Si narra che solamente un giovane riuscì a metterci piede ma, una volta posate le dita su una spiaggia di gommapiuma, svenne e si risvegliò su una barca in alto mare, con un solo remo e una sola scarpa. Si dice che morì su quella stessa barca, accarezzandosi il piede nudo nella speranza di poter provare ancora una volta la sensazione di quella sabbia sulla pelle.

Nessuna cartina la disegna, qualche marinaio la descrive, tutti gli amanti la sognano di notte.

Un paradiso dici?

Quanto di più vicino a esso possa esistere.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...