[Flussi]
Faccio fatica a scrivere.
I quaderni sono tutti troppo lontani da me, come un telecomando fuori portata di mano dalla seduta di un divano.
Le penne troppo pesanti o scariche, armi esauste sbuffano polvere senza munizioni.
Il pensiero della scrittura pattina in un campo di nebbia, i suoni attutiti come dopo una nevicata, il tatto insensibile come attraverso un bendaggio.
L’unico che viaggia libero su praterie lastricate di tapis roulant degli aeroporti è il senso di colpa.
Parole dove siete?