[Flussi]
Non è una questione di su o giù, più alto o più basso.
È una questione di dentro o fuori.
All’interno di un insieme – tondo, giallo, definito come quelli sui libri di scuola – o fuori, nel resto della pagina al cui termine c’è una cascata altissima.
Dentro quel cerchietto immaginario, ma sensibile – occhi, orecchie, naso, lingua, pelle –, accade tutto. I fuochi d’artificio e le campane del mattino, i profumi delle ginestre e i canti dei cuculi, le urla di rabbia e le urla d’orgasmo, il silenzio, le risate, la paura, l’estasi.
Ma di tutto ciò niente saprai finché non entrerai dentro. Dentro te, dentro ciò che vuoi.