[Varietà]
In ghingheri
alle porte del buio
bussiamo tre volte
attendiamo il Cerbero
o un prete
che ci baci l’anello
che ci stenda un velo
di lava.
Lo percorriamo danzando di dolore
fino alla fine di una notte sudata
senza la gioia dell’amore
senza trovare la forma corretta
giù fino all’oblio
giù fino al ripostiglio di Dio.