[Flussi]
Siamo nel nulla cosmico di una sala riunioni, siamo nel nulla comico di celle virtuali.
Siamo incastrati in bottoni di finto avorio, siamo zuppi di inadeguatezza fino al collo.
Siamo in coda in attesa di un bonifico, siamo sulle zampe in attesa di un bocconcino.
Siamo parte di un ingranaggio che ci macina mentre guarda davanti a sé, lo sguardo fisso sul TG.
Siamo i carcerieri del nostro stesso pensiero, che nuota in tondo in una boccia di vetro, mentre le sue urla si perdono nel vuoto di un open space senza più posti a sedere.