[Flussi]
A ottobre il granello di sabbia racconta una storia diversa da tutti gli altri mesi dell’anno.
A ottobre il granello di sabbia è umido e fresco, esausto del calore estivo e intirizzito dalle nottate sempre più fresche; è fine e morbido, consumato da migliaia di suole, piedi, zampe. Ne rimane solo un nucleo, l’anima profonda di un granello di sabbia.
A ottobre il granello di sabbia non è più spiaggia ma malinconia mista a gratitudine. Ha un’ombra allungata e un fiato che ti rinfresca.
A ottobre se scavi con i piedi nella sabbia non stai cercando l’acqua: stai cercando te stesso.