[In viaggio]
Livorno è una serata a caso dove ti ritrovi a tavola con una macellaia tatuata, un’intagliatrice di legno, una motociclista lesbica, una tatuatrice nordica e un liutaio chiacchierone.
Vino rosso, vino santo, vino con fagioli, fagioli che sono fragoline, ghiaccioli old style e barbieri della fava.
Livorno è una testa che gira, una bocca sguaiata, una mano sulla spalla e un continuo invito a rivedersi.
Livorno è sporca, brutta, viva, ignorante, bellissima, caciarona, orgogliosa, arrogante, socievole, scaramellozzi.
Eh?
Puppa.