[Flussi]
Non so ancora cosa scriverò domani, quali parole, perché e se ne varrà la pena. Non so neanche se scriverò, se mi andrà di farlo, se avrò il tempo o se si disperderà in mille rigoli di distrazione; se avrò la forza, la testa, le palle.
Se mi accontenterò di quattro righe buttate lì o se saranno frasi curate, sofferte, convinte.
Se sarà rabbia, amore, fantasia, desiderio o puro esercizio fisico.
Eppure mi addormento con il solito, personale e assurdo augurio.
Spero di scrivere.