[Flussi]
Io sono, sono stato, sarò. Si può dire?
Sono un fiume, un rigagnolo, che precipita e piega; non posso fermarmi, non sono quello della sorgente, sarò lo stesso alla foce.
Sono liquido e il mio letto decide come sono. Reagisco per quelle che sono le mie capacità di adattamento.
Sono liquido e non mi fermo. Lo stagno è morte. Stasi è lapide.
Fate spazio arrivo, state comodi mi plasmo su di voi.